Un vano dell’abitazione posto al primo piano dell’immobile era stato allestito con attrezzature e prodotti specifici per lo svolgimento dell’attività. Alla parrucchiera abusiva sono stati contestati due verbali di violazione amministrativa per un totale di 2.666 euro, in quanto esercitava senza titolo autorizzativo e in mancanza dei requisiti professionali.
L’attività è stata bloccata, ponendo sotto sequestro tutte le attrezzature utilizzate.Nei confronti della donna, proprietaria dell’appartamento, verranno effettuate le verifiche fiscali del caso.
Il fenomeno dei parrucchieri abusivi sembra essere in aumento soprattutto nella zona del Macrolotto zero: rappresenta un problema non solo dal punto di vista dell’evasione fiscale, ma anche della sicurezza e della tutela del consumatore.